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[video] un dottore ha creato un rifugio dove ospita cani anziani abbandonati

News Redazione -

Un'iniziativa davvero fantastica quella portata avanti da Russell, un dottore americano che ospita tantissimi cani anziani abbandonati dai loro proprietari. Allontanati perché considerati ormai troppo vecchi, ogni anno le nostre strade continuano a riempirsi di questi cercatori d’amore, ma un dottore dal cuore d’oro ha deciso di fare la differenza.Ha venduto la sua casa perché troppo piccola per poter realizzare quel sogno che non vede confini, così da comprare un nuovo rifugio più confortevole per consentire ai cani anziani abbandonati di vivere gli ultimi anni “in pensione”.L’idea di Russell Clothier, un dottore di Independence nel Missouri, è nata dopo aver svolto per molto tempo del volontariato in vari rifugi e in uno dei tanti il destino gli ha fatto incontrare Shep, una cagnolina anziana abbandonata in cerca di una casa.Quell'incontro inaspettato ha fatto accendere una lampadina nel cuore di Russell, facendogli capire l’importanza di quel gesto speciale che avrebbe potuto essere d'aiuto per tanti altri cani bisognosi. Come si può vedere nel video, insieme a sua moglie, Russell ha fondato lo Shep’s Place Senior Dog Sanctury, un vero rifugio d’amore dotato di tutti i comfort dove qualsiasi cane anziano può sentirsi felice.Il nome del santuario è nato in onore di Shep, un cane di 10 anni, un mix tra un Beagle e un Basset Hound, che è stato adottato proprio dal fondatore del progetto. Shep è un cane molto felice perché ha un divano tutto suo e può trascorrere dei bei momenti in compagnia di altri cani.Fonte: fanpage

Perchè i cani si annusano il sedere? ecco le risposte

Comportamento Redazione -

Perché i cani si annusano il sedere? I motivi di questo comportamento.I cani si annusano il sedere e vi domandate il motivo? Avete preso un cane da poco e non capite per quale motivo fa una cosa che sembra inspiegabile per il nostro modo di comportarci? Vorreste capire perché assume comportamenti del tutto insoliti a noi umani come annusare feci, pipì, e addirittura il sedere di altri cani?Sicuramente la spiegazione non è perché sono animali maleducati ma, a questo strano comportamento dei cani c’è una spiegazione e continuando a leggere l’articolo scoprirai cosa si nasconde dietro l’odore di un cane. I cani si annusano il sedere: perchè? I nostri amici a 4 zampe per conoscersi usano l’olfatto: a volte fanno cose che per noi uomini sfiorano la decenza, atteggiamenti che appartengono al linguaggio dei cani e mai ci sogneremo di ripetere.Tra questi insoliti comportamenti c’è la tendenza per cui i cani si annusano il sedere. L’olfatto è un senso molto importante, i cani sviluppano la percezione del mondo attraverso gli odori. Labbra, orecchie, genitali e parte anale sono i punti del suo simile che il cane annusa, per capire chi ha davanti.La stessa cosa la fa con l’uomo, lo fiuta per capire se si può fidare, per sapere con chi ha a che fare: noi umani utilizziamo le parole, nel mondo canino si comunica con gli odori. Quando i cani si annusano il sedere si stanno parlando: i vostri cani non sono maleducati, ma seguono il loro istinto, il senso olfattivo sviluppato gli serve per conoscere il mondo.Incredibilmente dall’odore sentono chi hanno davanti: i cani non possono raccontarsi bugie, l‘odore non mente. Pensate che il cane è dotato di 220 milioni di recettori olfattivi mentre l’uomo ne ha solo 5. Un cane può riconoscere fino a 500.000 odori, usano l’olfatto come noi usiamo la vista, possono sentire anche chi è passato a distanza di tempo, noi invece non possiamo vedere ciò che non c’è più.Nei lati della parte anale si trovano le ghiandole perianali che secernono vari tipi di feromoni molti dei quali sono ancora sconosciuti, sono sostanze chimiche che variano in relazione alle condizioni emotive, ci sono poi le ghiandole paranali che secernono un odore poco piacevole quando il cane ha paura o è spaventato.I cani si annusano il sedere: cosa sentonoI nostri amici a quattro zampe hanno un’ottima memoria olfattiva, sono in grado di ricordarsi l’odore di un altro cane a distanza di tempo, anche fino a tre anni dopo possono riconoscere un odore. A volte lo avrete sicuramente sorpreso annusare le feci, attraverso l’odore che sentono sono in grado di capire se il cane che le ha lasciate ha un carattere forte, dominante, diffidente, amichevole e sicuro.I cani vedono attraverso l’olfatto, captano informazioni importanti ed ecco perché i cani si annusano il sedere:ordine gerarchico e dominanza stati d’animo, genere se hanno di fronte una cagnolina in calore cosa mangia il soggetto fiutatoDurante il rituale di conoscenza o riconoscenza, tra 2 cani ce n'è uno che indietreggia e smette di annusare: questo sta ad indicare e a suggerire all’altro la dominanza, chi comanda.Se il cane non è disposto a comunicare niente di sé allora reagirà al rituale indietreggiando e tenendo la coda bassa per evitare all’altro di prendere informazioni su di lui.Andando a spasso col vostro cane vi capiterà spesso di assistere a questa scena, ma sappiate che fa parte del codice animale. I cani hanno un olfatto che può essere fino a 100.000 volte più sensibile rispetto a quello degli uomini. Attraverso l’odore sono in grado di capire lo stato emotivo, il genere e anche cosa mangia l’altro cane.Non cercate di allontanare i cani che si stanno annusando il sedere, evitate di tirare il guinzaglio perché per loro è un gesto normale, è come parlarsi o salutarsi.Ci sono casi in cui annusandosi i due cani sentono informazioni che li portano ad azzuffarsi, fate attenzione, in quel caso il dato certo è che non si sono piaciuti ed è il caso di allontanarli. I cani si annusano il sedere: cosa fiutano?Ogni cane ha un odore diverso dall’altro e annusarsi serve per identificarsi e distinguersi, questo anche grazie all’organo di Jacobson che è situato dentro la loro bocca, è collegato al cervello ed è in grado di codificare la chimica.A seconda della razza alla quale appartengono i cani fiutano l’odore in modo diverso: teleolfatto o megaolfatto ad esempio e quelli da caccia appartengono alla prima categoria. Prendono grandi quantità d’aria, sentono un odore e lo seguono fino a percepirlo sempre più intenso e ad arrivare alla fonte di ciò che stanno fiutando.I segugi prendono ripetutamente meno aria e la trattengono. Di seguito ecco un elenco di razze di cani con l’olfatto molto sviluppato:Pointer: si tratta di un cane di origine inglese, molto utilizzato nella caccia. Black and tan coonhound: una razza molto antica originaria degli Stati Uniti, usata nella caccia al procione. Bassotto: cane da caccia con origine tedesca. Spaniel inglese, famoso per il suo olfatto molto fine, riesce a sentire gli animali seguendoli fino all’acqua. Pastore belga: altra razza di cane molto antica, inizialmente utilizzato per badare il gregge ed in seguito apprezzato per il suo olfatto eccezionale, sembra che riesca a fiutare l’odore del tumore alla prostata. Labrador: per il suo fiuto fine viene utilizzato molto anche per i soccorsi e la ricerca di uomini durante catastrofi naturali. Pastore tedesco: è un cane molto intelligente addestrato anche lui per soccorsi grazie alla sua velocità nell’apprendere velocemente, ottimo anche come cane antidroga. Non poteva mancare nell’elenco il Beagle, cane da caccia, utilizzato anche come antidroga e da soccorso. Siamo quasi giunti a termine di questa classifica, con il Basset hound, originario dall’Inghilterra, figura sempre tra i cani col fiuto sviluppato ed infine il Bloodhound anch’ esso ottimo cane da caccia, addestrato per il soccorso e per il ritrovamento di persone.Sentire che odore ha chi ci sta di fronte in certe occasioni potrebbe essere utile per evitare spiacevoli incontri, chissà magari con l’aiuto del vostro cane potreste riuscire a fiutare anche voi le persone sbagliate, quelle dalle quali meglio tenersi lontani.

Tumore della pelle nel cane: tipologie, sintomi e cure

Salute del cane Redazione -

Il tumore della pelle nel cane può manifestarsi in varie forme e con sintomi diversi: vediamo le possibili cure. Oggi affronteremo una tematica piuttosto delicata e spesso trascurata, nell'orbita delle patologie che possono andare a colpire i nostri amici a quattro zampe: i tumori alla pelle dei cani.Si tratta di una tipologia di malattia parecchio diffusa nel mondo cinofilo. Può manifestarsi in modi anche molto diversi tra loro ma soprattutto con intensità diversa. In questo senso infatti occorre fare una prima fondamentale distinzione tra tumori benigni e tumori maligni.I primi non implicano dei problemi troppo gravi per l'animale e richiedono giusto di essere monitorati nel maniera corretta per evitare che la situazione si complichi; i secondi invece possono arrecare danni notevoli e in casi estremi portare anche alla morte del nostro amico peloso.Facciamo però subito una ulteriore distinzione utile ad inquadrare meglio il fenomeno. Per quanto riguarda i tumori alla pelle si può parlare di tumori cutanei e tumori sottocutanei. I primi si presentano in superficie, su quella che viene definita - appunto - epidermide e derma. I secondi invece si palesano immediatamente al di sotto della superficie, come si suol dire "sotto pelle".Potrebbe interessarti anche in generale il tumore nei cani: tipologie, sintomi e cure.Ma di cosa parliamo esattamente quando utilizziamo il termine tumore della pelle? Si tratta di una sorta di gonfiore, qualcosa di evidente, piuttosto ben circoscritto e va ad alterare la normale superficie della pelle dell'animale. In questo senso spesso si fa confusione tra tumore e neoplasia, laddove la seconda si differenzia dal primo perché implica la crescita di un singolo tessuto in maniera esagerata.Dopo questo piccolo elenco di note utili alla lettura, proviamo ad analizzare più nello specifico queste patologie, illustrandone sintomi e cure, eventuali tempistiche di incubazione e degenza, consigli per la prevenzione. Proveremo anche a capire quali sono le razze più predisposte a contrarre questo tipo di malattia. Ovviamente ci concentreremo sulla versione maligna del tumore, che - come accennato in precedenza - è quella che può mettere seriamente a repentaglio la salute del nostro amico a quattro zampe.Il tumore della pelle nel cane di tipo maligno nasce in un punto per poi provare a diffondersi a macchia d'olio all'interno dell'organismo del cane, in un processo conosciuto come metastasi. Durante questa invasione - più o meno lenta a seconda dei casi - il tumore va a danneggiare un numero sempre maggiore di organi, fino a provocare addirittura il decesso dell'animale.Tumore della pelle nel cane: tipologie Ce ne sono molti, ma dati alla mano questi dovrebbero essere i più diffusi: Adenoma perianale, Emangioma, Emangiosarcoma, Linfoma, Lipoma, Melanoma, Papilloma, Tumore delle cellule basali, Tumore della ghiandola apocrina della sacca anale, Tumore venereo trasmissibile.Può trattarsi di un semplice accumulo di massa grassa cutaneo o sottocutaneo, di cancro oppure di infezioni di varia natura. In questo senso possono risultare determinanti gli aspetti ambienti nei quali è "calato" il nostro animale.Tuttavia ci sono spesso anche delle motivazioni di tipo genetico. Infatti ci sono delle razze che sono indubbiamente più predisposte di altre a sviluppare questo genere di patologia. Vi elenchiamo di seguito le più colpite, in ordine alfabetico: Basset Hound, Boxer, Bullmastiff, Norsk Elkhund grigio, Golden Retriever, Kerry Blue Terrier, Scottish Terrier, Weimaraner. Tumore della pelle nel cane: sintomi Quali sono i sintomi più evidenti? Delle generiche bozze, visibilissime anche ad occhio nudo. Presenza di noduli o prominenze dal tessuto esterno squamoso (in alcuni casi sanguinanti o ulcerate).Come si svolge la diagnosi? A livello medico, si lavora su un campione di tessuto attraverso un esame citologico e uno studio istopatologico. Queste operazioni possono e devono essere svolte da un veterinario. Non lanciatevi in ipotesi "casalinghe". Tumore della pelle nel cane: cura La via è quella della chirurgia: si tratta della soluzione più sfruttata. Tuttavia possono esserci anche delle terapie di supporto, da affiancare all'operazione, per coadiuvare la guarigione: si tratta di quasi sempre di radioterapia, crioterapia o chemioterapia.Non esiste invece un vero e proprio modo per prevenire, se non evitare una eccessiva esposizione alle radiazioni solari (soprattutto se il cane è "chiaro") e qualche controllo ciclico insieme al vostro veterinario di fiducia.Potrebbe interessarti anche:Tumori testicolari nel cane: quali sono, diagnosi e cura

Perchè il cane sbava? i motivi di questo comportamento

Comportamento Redazione -

Se ultimamente il cane sbava in maniera eccessiva potremmo trovarci di fronte ad una malattia. Il vostro cane negli ultimi tempi sbava in maniera eccessiva e non sapete perché? Qui trovate alcuni suggerimenti per capire quali sono i motivi che provocano un’eccessiva salivazione e quali rimedi potreste adottare per evitare che il vostro cane soffra se la causa dipende da una malattia.Tra le motivazioni c’è anche la predisposizione che alcune razze di cani hanno a causa della conformazione della bocca e certi comportamenti tipici degli animali.Con tutto il bene che possiamo volere al nostro cane ci sono alcuni comportamenti e modi di fare che rimangono sempre un pò indigesti per noi uomini, poiché distano tanto dal nostro modo di comportarci e perché associati a quello che potrebbe essere considerato un portamento non propriamente da galateo.Uno di questi è sicuramente la bava, quante volte vi sarà capitato di accarezzare il cane e ritrovarvi la sua bava nella maglia? E quante volte vi sarete trovati a dover cedere un pò di cibo al vostro cane che guardandovi mangiare vi ha fatto quasi passare la fame a causa dell’acquolina che scendeva a cascata dalla sua bocca? Perchè il cane sbava? Alcune razze più di altreI motivi che portano il vostro cane a sbavare possono essere di vario genere, per alcune razze si tratta della conformazione che hanno della bocca, ad esempio il San Bernardo, o gli alani: essi hanno la salivazione più sviluppata di altri e le labbra pendenti, a causa della pelle attorno alla bocca dove tendono a raccogliere tutta la saliva ai lati fino a farla traboccare quando è piena.Come il San bernardo ci sono altre razze che hanno la tendenza ad avere questo tipo di problema ad esempio: il Basset hound, il Bulldog, il Labrador e infine come già indicato il cane più grande del mondo, l’Alano che non poteva mancare nell’elenco di quelli che hanno una salivazione abbondante.Ci sono razze di cani che tendono ad avere una salivazione meno evidente e più regolare, se però da qualche tempo notate che il cane sbava più del solito è bene procedere con alcune verifiche. Prendete una pallina che vi aiuterà a tenere aperta la bocca del cane e munitevi di una torcia per dare un occhiata e capire cosa sta succedendo al vostro amico. Il cane sbava tanto: quali sono le causeTra le cause comuni che non sono motivo di preoccupazione ci sono anche stati d’animo come l’eccitazione, il nervosismo o lo spavento. Tutte le situazioni che nel cane possono portare un aumento di adrenalina, come il combattimento, il gioco o l’accoppiamento, al contrario dell’uomo che se messo in stati di agitazione si ritrova a “bocca asciutta”.Altri motivi che causano un abbondante salivazione del cane sono: la sete, un’alta temperatura esterna, il cane se ha caldo non suda, infine quella più comune l’acquolina alla bocca davanti al cibo.Tra le cause più serie e frequenti che possono provocare un’ipersalivazione che meritano più attenzione e cura ci possono essere:Ascesso a un dente Parodontite Tumore Corpi estranei in bocca, corpi estranei nell’esofago AvvelenamentiL’ascesso a un dente così come per l’uomo anche per il cane è molto doloroso. Potreste individuarlo vicino ai denti, se notate sacche di pus. Se il dente colpito è il quarto premolare superiore potrebbe causare gonfiore sotto gli occhi e al viso. Altri sintomi sono la febbre, mancanza di appetito e depressione.La parodontite si manifesta col gonfiore alle gengive, sanguinamenti e alitosi: anche questa è molto dolorosa e colpisce in profondità le strutture che sorreggono i denti fino a trasformarsi in gengivite.Se il dolore è molto forte può portare il cane a rifiutarsi di mangiare, a causa della sofferenza provata nella fase della masticazione. Malattie come tumori alla bocca del cane possono provocare melanomi, sanguinamento, alitosi e un forte dolore.I cani si sa che giocano con tante cose e usano principalmente la bocca per fare tutto quello che noi uomini normalmente facciamo con le mani. Analizzate all’interno della bocca del cane perché potrebbe avere un corpo estraneo incastrato dentro, ad esempio un pezzettino di osso, bloccato tra i denti, nelle gengive o anche nella lingua.Il rischio aumenta soprattutto con la bella stagione quando si inizia ad uscire spesso e si frequentano con regolarità i prati. Se non siete in grado di rimuoverlo meglio rivolgersi al vostro veterinario.Da non escludere anche la possibilità che il corpo estraneo si trovi nell’esofago: se ha difficoltà a deglutire potrebbe avere qualche piccolo ostacolo che ostruisce, è importante fare subito la verifica e rivolgersi al veterinario perché se si tratta di un oggetto tagliente potrebbe perforare l’esofago.Un eccesso di salivazione potrebbe dipendere anche dall’Encefalopatia apatica dovuta ad un malfunzionamento del fegato, che non riesce ad eliminare l’eccesso di ammoniaca nel corpo, anche questa malattia deve essere seguita da un veterinario e si manifesta con disorientamento, debolezza e cambiamento comportamentale.Infine ci sono i casi di avvelenamento, dovuti all’ingestione di sostanze chimiche o velenose, queste ultime provocano un aumento di bava del cane che si presenta bianca e schiumosa: in questi casi è bene correre subito dal veterinario perché il cane potrebbe rimetterci la vita.Anche la rabbia si manifesta con un eccessiva ipersalivazione dovuta ad una paralisi dei muscoli usati per deglutire. Oltre ad avere una bava più sviluppata il cane può assumere comportamenti irrazionali come aggressività, disorientamento e mancata coordinazione. Se invece il vostro cane soffre di chinetosi e di mal d’auto potete dargli dello zenzero, o alimenti che ne contengano, aiuta a combattere il senso di nausea e a limitare la produzione di bava.Quali rimedi bisogna adottare per far fronte a questi tipi di problemi?Un modo per asciugare la bava del vostro cane potrebbe essere quello di legargli una bandana intorno al collo che assorba la saliva in eccesso. L’ipersalivazione del cane può dipendere da punture di insetti, avvelenamenti, problemi allo stomaco, infiammazioni alle gengive, al cavo orale e tumori.Tra le cure ci sono sicuramente la somministrazione di antibiotici e anti infiammatori. Ma non dimenticativi che una buona prevenzione è molto utile, fate attenzione all’igiene orale e alla pulizia dei denti.

Otite nel cane: sintomi, cure e rimedi

Salute del cane Redazione -

L'otite nel cane è un'infiammazione dell'orecchio che statisticamente colpisce decine di milioni di quattro zampe in tutto il mondo. Nel nostro articolo andiamo a scoprire tutto sull'otite nel cane. Come si cura? Come si previene? Sospetti che il tuo cane abbia mal di orecchie? Ti aiutiamo a capire quali sono i sintomi più comuni che si nascondono dietro un problema di otite. Ti indichiamo diversi accorgimenti per evitare che il cane venga affetto da questo tipo di fastidio. In caso ne venga colpito ci sono alcune indicazioni che possono aiutarti a capire come muoverti e come fare per evitare che l’otite peggiori. Il tuo cane è in buone mani e le sue orecchie possono ritenersi in salvo perché nell’articolo troverai diversi consigli su come reagire se si presentano problemi di questo tipo. L’otite si cura ma può avere dei tempi più lunghi di guarigione, quindi attenzione perché con pochi accorgimenti si può prevenire la possibile formazione di questo disturbo.Otite nel cane: di cosa si tratta? E’ da un pò di tempo che il tuo cane scuote ripetutamente la testa, hai notato delle lesioni e si gratta in continuazione vicino alle orecchie? E’ possibile che sia stato affetto da un’otite. Se è soggetto anche ad una fuoriuscita di un liquido scuro dall’orecchio allora significa che lo stadio dell’infiammazione è avanzato. Le otiti possono essere il risultato di colpi di vento, ma anche sbalzi di temperature, per questo motivo ne sono maggiormente soggetti i cani che vivono all’aperto, in giardino o anche in campagna. Così come nell’orecchio dell’uomo anche in quello del cane ci sono tre parti: il padiglione, il condotto uditivo, il timpano. A metà strada troviamo incudine, martello e staffa che sono gli ossicini più piccoli del corpo sia umano che canino e infine proseguendo nella parte più interna ci sono i canali semicircolari e la coclea. Sulla base di questi tre punti dell’orecchio possiamo stabilire di che tipo di otite stiamo parlando, se è esterna, interna o media. Spesso l’otite è causata dalla formazione di batteri nelle orecchie, tra quelle più frequenti c’è l’otite esterna dovuta anche ad una scarsa pulizia, orecchie lunghe o presenza di peli nell’apparato uditivo può comportare più facilmente la formazione di infezioni. A peggiorare il tutto c’è la produzione di cerume, ricco di batteri e dal cattivo odore, conseguenza di leishmania, dermatiti e infezioni. Attenzione se non si interviene subito con le cure adatte: l’otite esterna fora il timpano e arriva al secondo stadio, nell’orecchio medio, dove l’udito può subire una riduzione più o meno grave, poichè ha il compito di trasmettere il suono alla parte più profonda. Se l’infiammazione sarà ulteriormente trascurata arriverà alla parte più interna dell’orecchio e nei casi più gravi provocherà la sordità del cane. La parte più interna dell’orecchio non è solo legata a funzioni uditive ma anche a quelle dell’equilibrio, comprometterla potrebbe significare anche dover affrontare problemi durante gli spostamenti, con conseguente difficoltà nel riuscire a mantenere un percorso durante il cammino. Per riconoscere l’otite potete verificare se il cane da questi segni:Ripetuto scuotimento della testa, o continuo ripiegamento di essa su un lato Segni alle orecchie conseguenti al continuo grattarsi del cane Cattivo odore e cerume scuro Dolore e fastidio se gli toccate l’orecchio Pus forfora, scaglie di pelle e perdita di pelo attorno all’orecchioOtite nel cane: causeSe avvistate alcuni di questi comportamenti e sintomi significa che il cane ha problemi alle orecchie. L’otite può essere causata da più fattori tra cui ad esempio quello allergico, dovuto ad un’intolleranza al cibo che si sfoga attraverso pruriti e formazione di scaglie di pelle. I cani con le orecchie lunghe e pelose come Cocker e Basset Hound, o barboncini ad esempio, sono maggiormente soggetti ad infezioni causate da corpi estranei. Polvere e sporcizia che rimangono incastrate nel pelo possono lentamente scendere all’interno dell’orecchio, i forasacchi sono particolarmente dannosi, le piccole spighe appuntite creano forti infiammazioni e possono, nei casi peggiori forare il timpano, sono corpi estranei che raccolgono frequentemente i cani a contatto con prati, giardini, ambienti aperti. Il cerume maleodorante è un chiaro indizio di infezioni da funghi, si sviluppa in condizioni di umidità, dopo aver fatto il bagno al cane è importante asciugargli bene le orecchie. La fuori uscita di pus è un segnale di infezione da batteri come stafilococchi o pseudomonas che se non vengono curati bene  possono causare anche forti dolori al cane. Altro indizio di otite è sempre la presenza di un parassita causa di cerume scuro ma inodore che da forti pruriti ed è causato dall’acaro otodectes cynotics.Otite nel cane: curaRinforzare il sistema immunitario del cane è sicuramente un passo per iniziare a curare l’otite nel cane. Per valutare il livello di gravità è consigliabile rivolgersi al vostro veterinario, con gli strumenti adeguati riuscirà anche ad analizzare più in profondità l’orecchio del cane. Se l’otite è causata da un batterio allora sarà utile un antibiotico, mentre se il veterinario ritiene che la causa siano i funghi per eliminarli bisogna utilizzare antimicotici, gocce o gel, se si tratta di parassiti sarà necessario un prodotto adeguato. Se il cane ha un corpo estraneo è meglio farlo visitare dal veterinario che si preoccuperà anche della sua conseguente estrazione in maniera corretta. Curare l’otite può richiedere tempi abbastanza lunghi quindi è importante adottare qualche piccolo accorgimento. Per prevenire otiti di qualsiasi gravità nel vostro cane è sicuramente importante tenere pulito l’apparato uditivo, con appositi detergenti per disinfettare e pulire le orecchie del cane. E’ sufficiente un batuffolo di cotone per rimuovere la sporcizia dalle orecchie, è sconsigliato fare quest’operazione con l’utilizzo di coton fioc perché potrebbe peggiorare la situazione spingendo ancora più in profondità il cerume fino a creare un tappo. Evidenzio l’importanza di asciugare bene le orecchie del cane dopo un bagno. La pulizia delle orecchie è molto importante, se vuoi abituare il tuo cane a farsela fare senza problemi puoi procedere premiandolo con qualche piccolo regalo dopo aver compiuto l’operazione, un bocconcino renderà sicuramente il tuo cane più predisposto a sottoporsi a questa azione di pochi minuti. Lo sappiamo anche noi esseri umani quanto può essere fastidiosa l'otite: questa patologia però colpisce anche i nostri cagnolini. Secondo alcune statistiche sono milioni i quattro zampe che ogni anno ne vengono colpiti, con sintomi che possono variare a seconda della gravità. Quali sono le cause che portano il nostro cane ad avere questo problema? Può essere che l'otite nel cane sia dovuta ad un semplice colpo di freddo, accumulo di cerume (con conseguente proliferazione di batteri) oppure addirittura motivi più gravi come la perforazione del timpano o infiammazione del labirinto. Partiamo subito dicendo che l'otite nel cane si può manifestare in diverse modalità; precisamente ne esistono tre tipologie: esterna, media e interna. Nella prima, come si evince dal nome, il cane presenta dei problemi nella zona esterna dell'orecchio ovvero nel padiglione auricolare e nella prima parte del condotto uditivo. Tra le varie tipologie è quella più frequente: abbiamo un accumulo di cerume che porta alla proliferazione di batteri, così da infiammare la zona interessata ed esporre il nostro fido a varie malattie. Nell'otite media abbiamo un problema che inizia a diventare più fastidiosa, perchè ad essere esposto è il timpano, che probabilmente è stato perforato. L'ultima tipologia di otite nel cane, che è anche in assoluto la più grave, è quella interna: causata da un'infiammazione del labirinto, è fortunatamente rara e si manifesta solo in casi di otite media non curata.Otite nel cane: sintomi I sintomi dell'otite nel cane dipendono essenzialmente dalla tipologia e dunque dalla gravità della patologia. Sono riassumibili in quest'ordine:Prurito continuo Dolore Problemi di udito e di equilibrio Il cane scuote la testa frequentemente e si gratta violentemente Fuoriuscita di un liquido scuro dall'orecchioOtite nel cane: cura Per debellare il problema servono gli antibiotici: le otiti vanno curate così, tuttavia per la migliore terapia possibile è indispensabile andare dal vostro veterinario di fiducia, che saprà individuare le cause della patologia e quindi fornirvi la cura più indicata.Quali sono le razze più colpite dall'otite nel cane? Un'ultima curiosità: ci sono sicuramente alcune razze più esposte di altre al pericolo di essere attaccate da questi batteri che poi provocano l'otite. Tra queste ci sono sicuramente anche Golden Retriever e Labrador. Perché sono più esposti? Per come sono strutturati per la conformazione delle loro orecchie.

intelligenza dei cani

Le razze di cani più intelligenti: la classifica di stanley coren

Curiosità Redazione -

INTELLIGENZA DEI CANI: LE RAZZE PIÙ INTELLIGENTI SECONDO STANLEY COREN Quali sono le razze più intelligenti? Stanley Coren ha stilato una classifica sull' intelligenza dei cani, ma non tutti sono d’accordo. Che i cani siano intelligenti è ormai da tempo assodato, ma c’è chi non si è fermato a questa constatazione di fatto, ma è andato oltre cercando di elaborare una graduatoria delle varie razze di cani sulla base della maggiore o minore intelligenza. Lo ha fatto Stanley Coren, professore e ricercatore dell’Università British Columbia di Vancouver ed appassionato cinofilo, che ne ha studiato a lungo le capacità mentali. È diventato famoso a livello mondiale con la pubblicazione del suo libro “ L’ intelligenza dei cani ”, tradotto in 26 lingue diverse e che gli ha portato vari riconoscimenti. Come si capisce dal titolo, Coren ha stilato una vera e propria classifica delle razze di cani più intelligenti, basandosi sulla capacità di apprendere in fretta nuovi comandi e eseguirli continuativamente nel tempo.Il gradino più alto del podio spetterebbe al Border Collie, un cane di origine inglese, tradizionalmente utilizzato per la conduzione delle greggi: proprio il dover gestire centinaia di pecore, spesso in autonomia, a distanza dal conduttore, avrebbe acuito in questa razza una maggiore capacità di problem solving. Inoltre, svolgendo un lavoro che prevede un preciso coordinamento con il pastore e spesso con altri cani, il Border Collie ha sviluppato particolarmente l’intuito e l’abilità a comprendere immediatamente, anche solo attraverso piccoli cenni, i comandi dell’uomo o i segnali provenienti dagli altri animali. Al secondo posto in classifica compare il Barboncino: è un cane molto attento a ciò che lo circonda e un fine osservatore; inoltre è in grado di adeguarsi con grande facilità alle abitudini dell’umano con cui condivide la propria esistenza. Tra le caratteristiche tipiche di questa razza anche la fedeltà verso il padrone, la docilità e il senso di accudimento nei confronti dei bambini. Ai primi posti della classifica non poteva mancare il Pastore Tedesco: da sempre una delle razze di cani più diffuse al mondo, nella sua storia è stato impiegato in molteplici attività di difesa, di ricerca, di salvataggio. Questo perché è un cane molto versatile, capace quindi di adattarsi a svolgere compiti diversi e impegnativi, che impara velocemente e facilmente. Se a questo aggiungiamo lo spiccato senso del dovere e l’obbedienza verso il padrone, la potenza fisica, la grande velocità e la protezione verso la famiglia, è facile capire perché sia una delle razze di cani più amate. Appena fuori dal podio troviamo il Golden Retriever, un cane molto docile di indole, obbediente, sempre alla ricerca dell’approvazione dell’essere umano, il che lo rende ancor più incline ad apprendere i comandi del padrone, allo scopo di compiacerlo, soddisfacendo le sue richieste. Proprio per queste sue caratteristiche è adatto a svolgere attività con persone affette da varie forme di disabilità, fisica o mentale; da qui il suo largo utilizzo nella Pet therapy. Al quinto posto troviamo Il Dobermann Pinscher: altro che cane destinato ad impazzire come si credeva un tempo! Il Dobermann è un cane intelligente, con un’ottima memoria; non è portatore di aggressività innata, come spesso si pensa, ma è piuttosto molto legato (a volte quasi morbosamente) al proprio padrone e istintivamente portato difendere la proprietà e la famiglia ad ogni costo. Proprio la sua tenacia, forza e coraggio nello svolgere il compito di guardiano e protettore hanno determinato la cattiva fama che ha accompagnato questa razza di cani in passato. LE ALTRE RAZZE DI CANI SARANNO DAVVERO MENO INTELLIGENTI? Dopo questi primi “magnifici cinque” la classifica sull'intelligenza dei cani di Coren prosegue fino al 79° posto, occupato dal Levriero; per completezza la riportiamo di seguito per intero, nel caso qualche padrone fosse curioso di vedere in che posizione si è classificato il suo amato quattrozampe, ma va detto che questa graduatoria ha suscitato molti pareri contrastati, come descritto nell’articolo “L’ intelligenza dei cani (2° parte): ma di quale intelligenza stiamo parlando?”.Ecco per intero la classifica delle razze di cani più intelligenti di Coren (dal 6° al 79° posto): 6 Pastore Shetland 7 Labrador 8 Pappilon 9 Rottweiler 10 Australian Cattle Dog 11 Welsh Corgi Pembroke 12 Zwergschnauzer 13 English Springer Spaniel 14 Tervuren 15 Schpperke - Pastore Belga 16 Collie - Keeshond 17 Kurzhaar 18 Flat coated retriever - Cocker Spaniel- Schnauzer 19 English Spaniel 20 Cocker Americano 21 Weimaraner 22 Malinois - Bernese 23 Volpino di Pomerania 24 Irish Water Spaniel 25 Vizla 26 Welsh Corgi 27 Chesapeake Bay retriever - Puli - Yorkshire 28 Rieseschnauzer - Cao de Agua Portoghese 29 Airedale Terrier - Bovaro delle Fiandre 30 Border terrier - Briard 31 Welsh Springer Spaniel 32 Manchester terrier 33 Samoiedo 34 Field Spaniel - Terranova - Australian Terrier - American Staffordshire terrier - Setter Gordon - Bearded Collie 35 Cairn terrier - Kerry Blue terrier - Setter Irlandese 36 Norwegian Elkhound 37 Affenpincher - Silky terrier - Zwergpinscher - Setter Inglese - Pharaon Hound - Clumber Spaniel 38 Norwich terrier 39 Dalmata 40 Soft Coated Wheaten terrier - Bedlington terrier - Fox terrier 41 Curly Coated retriever - Irish Wolfhound 42 Kuvasz - Australian Shepherd 43 Saluki - Spitz finnico - Pointer 44 Cavalier King Charles Spaniel - Drahtaar - Black and Tan Coonhound - American Water Spaniel 45 Siberian Husky - Bichon Frisé - English Spaniel 46 Tibetan Spaniel - English Foxhound - Otteehound - American Foxhound - Greyhound - Griffone 47 West Highland White terrier - Scottish Deerhound 48 Boxer - Alano 49 Bassotto - Staffordshire Bull terrier 50 Alaskan Malamute 51 Whippet - Shar pei - Fox terrier 52 Rhodesian Ridgeback 53 Ibizan hound - Welsh terrier - Irish terrier 54 Boston terrier - Akita Inu 55 Skye terrier 56 Norfolk terrier - Sealyham terrier 57 Carlino 58 Bouledogue francese 59 Griffone di Bruxelles - Maltese 60 Piccolo Levriero Italiano 61 Chinese crested dog 62 Dandie Dinmont terrier - Vendeen - Tibetan terrier - Japanese Chin - Lakeland terrier 63 Bobtail 64 Pastore dei Pirenei 65 Scottish terrier- San Bernardo 66 Bullterrier 67 Chihuahua 68 Lhasa apso 69 Bullmastiff 70 Shih tzu 71 Basset hound 72 Mastiff - Beagle 73 Pechinese 74 Bloodhound 75 Borzoi 76 Chow Chow 77 Bulldog 78 Basenji 79 Levriero Afgano

Dermatite nel cane: cos'è, sintomi, cure e rimedi naturali

Salute del cane Redazione -

Cos'è la dermatite nel cane? Si tratta di una patologia che provoca irritazione e prurito, ma anche altri sintomi piuttosto pesanti. La dermatite è una delle malattie più frequenti nel cane. Non ne hai mai sentito parlare? Non sai di cosa si tratta e come si manifesta? Se non la conosci, in questo articolo ti parliamo delle dermatiti e dei problemi che causano alla pelle. Qui trovi le spiegazioni sulle tipologie di dermatiti che attaccano la cute del cane e sui sintomi che comportano. Le dermatiti possono dipendere da diversi fattori sia interni che esterni all’organismo e va fatta una visita accurata per evitare di sbagliare la cura viste le innumerevoli forme che può avere questa infezione. Un chiaro indizio di un principio di dermatite è il sintomo più comune, il classico prurito del cane, oltre ai segni come le lesioni o le chiazze che la malattia provoca sulla pelle.Dermatite essudativa iperacuta nel cane: una malattia frequenteLa dermatite essudativa iperacuta rientra tra le malattie della pelle del cane, tra le più frequenti nel nostro amico a 4 zampe. La pelle, è ciò che riveste e protegge il corpo, è la parte più esterna dell’organismo, quella che si confronta e relaziona con l’ambiente e tutto quello che ne fa parte: la temperatura, il caldo, il freddo, l’inquinamento, gli organismi come i batteri. La pelle, essendo lo strato più superficiale, deve fare i conti con eventuali lesioni provocate da malattie o urti. La pelle ha uno spessore di pochi millimetri ed è la parte dell’organismo che mette in contatto l’esterno con l’interno e viceversa. Qui si manifestano alcuni sintomi dovuti a malattie e infezioni che provocano la formazione della dermatite del cane, le più frequenti sono:Le piodermiti La foruncolosi L’acne Le ulcere cutaneeDermatite nel cane: sintomi La dermatite nel cane si manifesta con un edema che provoca prurito e generale fastidio. La conformazione del pelo e della cute predispongono alcune razze ad essere più sensibili a questo tipo di dermatite, ad esempio il Pastore tedesco e i cani che hanno un pelo fitto, abbondante o anche riccio come il Chow chow, che possono riscontrare con più facilità delle patologie alla pelle. Al di là del prurito continuo, la dermatite nel cane è una patologia che provoca anche altri sintomi ben più gravi, tra cui:Estesi arrossamenti, eczema, forfora e croste Formazione di piaghe, pustole, ulcere e sanguinamento Presenza di parassiti, rigonfiamenti e sangue Starnuti Odore maleodorante della parte interessata Senso generale di dolore fisicoQuindi è bene non trascurarla e portare Fido dal veterinario: un'iniziale prurito frequente, se non curato in maniera tempestiva, può portare a questi problemi propri della dermatite nel cane. Ma quali sono le zone più interessate? Sicuramente le ascelle, ma anche l'addome, le orecchie e le zampe. Se il cane inizia a leccarsi sempre significa che esiste un problema.Dermatite nel cane: tipologiePer capire di che tipo di dermatite si tratta è meglio rivolgersi al veterinario: una volta visitato il cane saprà indicare la cura adeguata. Dermatite è un termine utilizzato genericamente per indicare un’infiammazione della pelle. Si può manifestare in tre fasi diverse: dermatite acuta, subacuta o cronica con conseguente lesione della cute, arrossamenti o pruriti e a volte si manifesta anche l'otite. L’infezione della pelle è di vari tipi e può essere la conseguenza di cause diverse, ad esempio la dermatite atopica si manifesta sul muso e alle estremità degli arti, è dovuta all'inalazione di certi elementi presenti nell'aria soprattutto durante il periodo primaverile. La dermatite allergica è causata da alimenti e come suggerisce la parola stessa è dovuta ad una dieta sbagliata che crea pruriti: la cura consiste nel cambiare il regime alimentare del cane, spesso viene utilizzata la dieta ad eliminazione. Un'altra forma di dermatite molto diffusa nei cani è l’acne: si presenta nel muso sotto forma di puntini e come nell’uomo appare durante la fase della pubertà che va dai 5 agli 8 mesi. Dipende sicuramente dagli ormoni e dai geni, non è necessario fare delle cure specifiche perché tende ad andarsene da sola, le razze predisposte ad avere l’acne sono l'Alano e il Boxer. Nella pelle ci sono delle ghiandole sebacee che se non funzionano bene possono causare la seborrea che può essere secca o grassa: la prima ha come conseguenza il pelo secco e forfora, ne soffrono molto i Setter, la seborrea grassa rende il pelo del cane oleoso ed è diffusa tra cocker, Basset-hound e springer. Le micosi sono il risultato di un’infezione dovuta ai funghi: la pericolosità di questa dermatite è che si attacca anche all'uomo, si individua facendo le analisi. Si cura isolando il cane per evitare contagi al padrone e ad altri animali, lo si mette in un ambiente pulito e gli si dà una pomata l’antifungino, ma se è grave è meglio passare alle pillole. E' importante selezionare cibi di qualità e far seguire una dieta sana al cane. La rogna è un'altra forma di dermatite: è causata da un acaro sarcoptes saibei, si manifesta con la presenza di pustole, pelle squamosa, ispessimento della cute, alopecia localizzata e nei casi più gravi anche con la febbre. Può essere di due tipi: quella rossa e quella sarcoptica. La rogna rossa è meno pericolosa perché non si trasmette all'uomo, si riconosce dalle pustole che forma sulla pelle del cane. Si riproduce sulla testa e nelle zampe. La rogna sarcoptica è trasmissibile anche all'uomo, è causata da un parassita che si posiziona solo in certe zone del corpo del cane, tra cui le ascelle, la coda, nelle zampe e vicino alle orecchie. Provoca un prurito talmente insopportabile che porta il cane a sfregarsi contro le superfici o a crearsi delle lesioni dovute al fastidio che gli crea il parassita. La probabilità di prendere la rogna sarcoptica aumenta quando arriva la bella stagione e aumentano le temperature. Questo tipo di rogna può infettare anche il gatto, la volpe, il coniglio e infine l’uomo che vive a diretto contatto con animali che hanno contratto questa infezione. Anche in questo caso è fondamentale igienizzare e tenere il cane in luoghi puliti. Tra i cani nordici come l’Husky è molto diffusa anche la dermatite dovuta alla carenza di zinco, che provoca l’arrossamento della pelle e la formazione di croste attorno agli occhi, sul muso, nelle zampe e nelle orecchie. Prestate attenzione anche ai traumi: se il vostro cane ha subito delle operazioni chirurgiche, delle bruciature, dei colpi, potrebbe manifestare dei disturbi alla pelle, così come dovete prestare attenzione alle ferite che non son state curate bene, se non hanno cicatrizzato definitivamente è importante disinfettarle. Viste le numerose forme con le quali si può manifestare una dermatite è importante far visitare il cane al veterinario per non sbagliare la cura. La dermatite nel cane non è un infezione pericolosa, non provoca la morte ma può essere molto fastidiosa e creargli dolore.Dermatite nel cane: cure e rimedi Una volta determinate le cause e i sintomi del problema, il vostro veterinario saprà darvi la miglior cura possibile: potrebbe essere necessaria l'assunzione di antibiotici, antinfiammatori e antistaminici nei casi più gravi mentre in altri più "soft" basteranno degli shampoo per i lavaggi della cute. E’ consigliato l’utilizzo di shampoo, particolarmente adatti per alleviare il prurito. Ecco quelli che consigliamo:Se però si tratta di dermatite dovuta ad un'allergia alimentare allora sarà il caso di cambiare l'alimentazione del vostro pet. Nel caso in cui il tuo cane sviluppi una dermatite ti consigliamo di introdurre nella sua dieta questa linea di crocchette (ottime anche e soprattutto per i cani che hanno intolleranze o allergie alimentari):Vi diamo un consiglio: annotatevi su un'agenda i miglioramenti/peggioramenti in modo tale che il veterinario sappia eventualmente correggere il tiro. Può anche essere che il vostro quattro zampe sia allergico a qualche erba del vostro prato: stiamo parlando di dermatite nel cane da contatto e nel caso evitate in modo assoluto che la sua pelle si strofini con essa.Dermatite nel cane: rimedi naturali In alcuni casi possono essere molto utili anche alcuni rimedi naturali per la dermatite nel cane, come ad esempio impacchi di decotto freddo con malva o camomilla da applicare sulle ferite. Un'altra pianta molto indicata è l'aloe, soprattutto quando la parte interessata si presenta secca.